Socialità di quartiere
Il Progetto Socialità di Quartiere, del Settore Territorialità, persegue le finalità generali di:
- promuovere la riqualificazione e coesione sociale intesa come incremento della qualità relazionale tra persone, servizi, progetti, rete, infrastrutture e spazi pubblici del territorio;
incentivare forme di relazione diretta tra soggetti singoli e collettivi formali/informali (individui, associazioni, gruppi, servizi pubblici, privati e del privato sociale); - coinvolgere tutte le risorse/iniziative territoriali, dedicate a tutti i cittadini adolescenti/preadolescenti e loro famiglie, sia interne che esterne al Progetto, anche in connessione con il progetto Adolescenti e Sicurezza.
Il Progetto Socialità di Quartiere, data la complessità degli obiettivi e azioni, si suddivide in attività dei Centri di Aggregazione Giovanile e attività dei Centri Diurni, accreditati dal Comune di Milano, che lavoreranno in modo sinergico.
Per il raggiungimento delle finalità generali sono stati fissati obiettivi specifici, sinteticamente definibili come segue:
- incrementare le opportunità di socialità su tutto il territorio cittadino per la popolazione 11/18 enni e giovani e i loro genitori;
- ampliare le attività dirette e di rete incentivando le sinergie già in essere dei Centri Diurni socio-educativi (CD) per adolescenti e preadolescenti in convenzione col Settore territorialità e le attività dei Centri di Aggregazione Giovanile CAG accreditati dal Settore decentramento
- costruire Patti di collaborazione operativa e concreta tra soggetti interni al progetto stesso e tra questi e risorse, enti, soggetti formali e informali esterni;
- ampliare a utenza trasversale e nuova l’uso dei CD e dei CAG;
incrementare interventi rivolti a genitori e comunità adulta che si interfaccia con tutte le fragilità proprie della fascia adolescente e preadolescente.
Più in particolare per i Centri di Aggregazione giovanile si prevedono molteplici azioni fra le quali:
- realizzazione di spazi/laboratori urbani non preconfezionati, dove i ragazzi possano esprimersi liberamente: arte, musica, video, sport, teatro ecc. che diventino punti di riferimento stabili nella città e luoghi per dare visibilità alle loro produzioni
- realizzazione di azioni integrate tra i servizi CD e CAG anche in spazi/sedi diverse da quelle abituali degli stessi servizi;
- promozione di forme di collaborazione tra soggetti singoli e collettivi (formali/informali);
- attività che promuovano coesione sociale ed aumentino il livello di integrazione tra abitanti dello stesso quartiere;
iniziative ed eventi a livello cittadino e di quartiere, che coinvolgano ragazzi, famiglie, cittadini;
spazi di ascolto presso i consigli di zona rivolti ai giovani per raccogliere proposte e iniziative; - il coinvolgimento delle Zone di Decentramento per rendere fruibili ai ragazzi tutte le risorse possibili istituzionali e private, (spazi e servizi ) presenti sul territorio;
- supportare e re-incentivare attività creative e ricreative, estive, culturali anche volontarie fornendo riconoscimento, formazione e supporto nella loro diffusione/comunicazione;
- attivare in forma congiunta o complementare attività, scambio di spazi e baratto di opportunità per i ragazzi/e tra imprese private, no profit, ente locale.
Più in particolare per i Centri Diurni si prevedono molteplici azioni fra le quali:
- percorsi aperti di confronto tra genitori
- sostegno più mirato per alcune tematiche emergenti, quali il ritiro da scuola e dalla vita sociale dei preadolescenti;
- esperienze laboratoriali per over 16 anni con percorsi propedeutici leggeri di autoproduzione e/o orientamento al lavoro;
- sperimentazioni di proposte miste psico-pedagogiche per prevenire derive ipersanitarizzanti in età evolutiva (i disturbi dell’alimentazione, dell’attenzione e altri comportamenti a rischio , ecc.);
- produzioni culturali sul proprio territorio;
- rappresentazione e comunicazione in forme originali delle proprie esigenze;
- eventi e iniziative finalizzate all’esercizio consapevole dei propri diritti;
- ri-orientamento del volontariato adulto e dei servizi educativi a partire da richieste dei ragazzi/e raccolte a scuola, in oratorio, agli scout, nei centri sportivi, dai ragazzi stessi;
- supportare e re-incentivare attività creative e ricreative, estive, culturali anche volontarie fornendo riconoscimento, formazione e supporto nella loro diffusione/comunicazione;
- attivare in forma congiunta o complementare attività, scambio di spazi e baratto di opportunità per i ragazzi/e tra imprese private, no profit, ente locale.