Si può stare insieme quando si parlano lingue diverse, si vive in situazioni di forte disagio sociale e non si condivide lo stesso credo? Sembrerebbe proprio di sì! Da anni la Cooperativa Martinengo si impegna, con l’aiuto di professionisti e di volontari, per creare dei luoghi di accoglienza e di aiuto per i bambini e gli adolescenti a Corvetto, nella periferia sud di Milano. A partire da gesti semplici come accompagnarli o andarli a prendere a scuola quando la mamma non può, ospitarli per il pranzo o per condividere il tempo lasciato libero dalla scuola, fino ad arrivare all’aiuto ai compiti. Fra i beneficiari ci sono sia immigrati di prima generazione sia abitanti storici del quartiere che desiderano non solo ricevere un sostegno ma anche instaurare delle relazioni di amicizia con le altre famiglie per uscire da quell’isolamento che spesso caratterizza l’essere straniero o povero in una grande metropoli.
Partendo da questa esperienza positiva e dal bisogno di fare compagnia a questi bambini anche d’estate, quando le scuole sono chiuse ma i genitori lavorano, la Cooperativa vuole trovare i fondi per proporre 2 diverse settimane di vacanza autogestita. RI-PARTIRE sarebbe un’occasione per imparare a conoscersi, scoprire posti nuovi che per motivi economici sarebbero loro preclusi, e mettersi in gioco nella quotidianità: apparecchiare la tavola, pulire, ideare giochi da fare insieme.
È proprio quando le scuole sono chiuse che è più urgente non lasciarli soli. Spesso sono affidati alle cure di un unico genitore che non riesce ad assicurare una presenza stabile e a seguire adeguatamente i figli nel percorso di crescita perché ha l’onere di mantenere la famiglia. I ragazzi non hanno alternative valide se non quella di annoiarsi a casa o di frequentare compagnie poco raccomandabili. Aumenta così il senso di estraneità e la frustrazione di sentirsi esclusi dalle possibilità offerte ai loro coetanei.
I fondi richiesti verranno impegnati per sostenere le spese di affitto, trasporto, vitto, utilizzo di impianti e retribuire 2 educatori che affianchino i volontari nella gestione del soggiorno. Fruitori del progetto una trentina di bambini delle elementari e alcuni delle medie, affiancati da 2 educatori e da alcuni volontari (ragazzi delle superiori, universitari, genitori o pensionati) che mettono a disposizione tempo e competenze per questa iniziativa. RI-PARTIRE ha quindi un valore educativo per tutti i soggetti coinvolti: cucinare, giocare e scoprire cose belle insieme! Per vivere un’estate da protagonisti e non da emarginati! È una modalità concreta per imparare a convivere con persone diverse e per cercare di ricostruire quella rete di rapporti positiva che è andata perduta nel trasferimento da un paese all’altro o a seguito di difficoltà economiche.
È un’opportunità straordinaria di conoscere e vivere un’esperienza di bellezza che apre alla realtà e fa diventare grandi, offrendo un aiuto ai bambini nel loro cammino di crescita e ai loro genitori una prospettiva di integrazione efficace perché parte dalla condivisione di un’esperienza.
Il metodo del “fare con” è nel DNA della Cooperativa Martinengo che opera dal 1986 in un ambito caratterizzato da una forte disomogeneità di popolazione che genera problemi come l’emarginazione e il disagio. Tali difficoltà emergono fin dall’ambito giovanile: la dispersione scolastica e i fenomeni di bullismo sono solo lo specchio della frattura sociale che grava sulle famiglie. La Cooperativa promuove un modello di convivenza basato sul riconoscimento del valore dell’individuo e dei rapporti interpersonali. I suoi interventi sono calati nella quotidianità più spicciola, partendo dai compiti, il gioco e gli interessi per insegnare ai ragazzi ad affrontare le sfide e riscoprire il gusto che si guadagna dall’impegno e dalla costruzione di legami personali. Sostenere RI-PARTIRE è contribuire alla nascita di una società dove non ci sono ghetti, ma persone di culture diverse che vivono insieme.